Personalmente non amo molto portare in giro la macchina fotografica. Non si direbbe, vero? Eppure, spesso la mia attrezzatura rimane a casa. Le mie foto quasi sempre sono programmate. Al di là del risultato finale, hanno uno studio a monte molto dettagliato… ma di questo parleremo in un futuro post. Solo negli ultimi anni ho iniziato a sostituire la reflex con una compatta e ultimamente con il cellulare. E così ho cominciato anche io ad accumulare foto di viaggi che altrimenti non avrei mai scattato. In fin dei conti si dice che è il messaggio trasmesso quello che conta, non il mezzo. E lo smartphone assolve pienamente questo scopo. E se poi anche uno come Steve McCurry ne è convinto, perché mai non dovremmo esserlo noi? Non rimane, allora, che armarsi di un buon “attrezzo” e scattare senza remore.
Cosa tenere in considerazione nella scelta dello smartphone
Il mezzo non conta, ma, ovviamente, è fondamentale per scattare. Quindi il primo dubbio che potrebbe sorgere è inerente alla scelta dello smartphone. Acquistarne uno dedicato alla fotografia o “accontentarsi” di quello che si ha? Per quanto mi riguarda sono per la prima ipotesi, ma ognuno deve fare le proprie valutazioni in base all’effettivo uso che si fa del cellulare nella vita quotidiana. Oggi, comunque, uno smartphone di media fascia è in grado di scattare buone foto. Per scegliere il modello che potrebbe meglio adattarsi alle tue esigenze, ti consiglio di leggere questo articolo.
La memoria interna è la prima cosa da tenere in considerazione se si ha intenzione di scattare molte foto; 128 giga basteranno sicuramente, purché si prenda la sana abitudine di trasferire le immagini su un hard disk esterno, così da garantirne la conservazione. Altro aspetto da non ignorare è il peso: il cellulare deve essere il più leggero e meno ingombrante possibile…altrimenti preferisco portarmi dietro la reflex 😀
Ultima cosa, prettamente tecnica: assicurati che il cellulare abbia una velocità di scatto sufficientemente pronta e una messa a fuoco altrettanto veloce, altrimenti non scatterai le foto che vuoi e quelle che usciranno saranno quasi tutte da cestinare.
Come approcciarsi allo scatto
Chi sceglie di scattare foto con uno smartphone, non necessariamente deve aver studiato fotografia. Immortalare i momenti più belli di una vacanza, di una festa o di una serata con gli amici non richiede per forza pomeriggi passati in sala posa a studiare composizione e a dissertare su strani numeri. Certo, però, che se si ha ambizione di voler portare a casa foto “belle” un minimo di tecnica bisognerà impararla. Per qualcosa di più articolato ci rifaremo in un atro post. Intanto però vediamo cosa è necessario sapere per scattare buone foto. La composizione è il primo elemento da tenere presente. La prima regola da imparare è quella cosiddetta dei “terzi”; nulla di complicato, qualcosa che probabilmente applicate già in maniera inconsapevole, ma è bene conoscerla. Ti rimando a questo link per approfondire.
Altra cosa importante è il fattore luce, cioè la sua intensità. Soprattutto con il cellulare, anche se si possiede il migliore presente al momento sul mercato, scattare foto con poca luce è complicato e spesso i risultati non sono entusiasmanti. Questo perché il mezzo meccanico ha dei limiti oggettivi. Tuttavia, questi possono diventare una fonte di creatività. Il rumore digitale – quei puntini che spesso rovinano le foto – potrebbe essere un filtro che renderà unici i nostri scatti. Di contro, la luce intensa tenderà a “bruciare” le foto, a rendere ampie porzioni di esse totalmente bianche, costringendoci a cestinarle. Scegli sempre la luce tenue, quella che arriva sul soggetto in maniera obliqua e mai diretta. Le foto assumeranno senza dubbio un aspetto più accattivante.
Qualche utile consiglio
Impara la tecnica base. Fai molto esercizio. Non c’è niente di più fastidioso nel vedere un orizzonte storto o un volto irriconoscibile a causa di una “botta” di luce non considerata. Utilizza le funzioni che il cellulare ti offre per personalizzare lo schermo: griglie, livella e tutto ciò che può aiutare nella messa a fuoco e nell’inquadratura. Le fotografie non escono a caso, quindi osserva, valuta, scegli pose e angolazioni diverse… e poi scatta. Scarica le foto su un hard disk e prendi la sana abitudine di stamparle… un giorno mi ringrazierai per questo consiglio 🙂 Falle vedere ai tuoi amici, rendile pubbliche non soltanto sui social. Attenzione però: diffida dei complimenti e fai tesoro delle critiche; solo queste ti faranno crescere e ti faranno capire gli errori commessi. Utilizza meno filtri possibili, sono orrendi, quasi mai rendono migliore una foto. Impara, invece, ad utilizzare programmi di post-produzione, necessari quasi quanto lo smartphone stesso. Ma prima di tutto leggi libri e riviste non fossilizzandoti solo sulla pura tecnica; osserva, sviscera e infine immergiti nelle foto dei grandi fotografi, scopri le storie che ci sono dietro… ti renderai conto che uno scatto non è solo un click!
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